Tomb Raider Underworld – Panoramica del gioco

Tomb Raider Underworld è un videogioco di azione e avventura, il nono capitolo della serie Tomb Raider e il terzo della trilogia di Legend. La storia riprende dagli eventi di Tomb Raider: Legend e s’intreccia ad alcuni elementi della trama svelati in Tomb Raider: Anniversary. Tomb Raider Underworld è stato rilasciato il 21 Novembre 2008 da Eidos Interactive per PlayStation 3, Xbox 360, Wii, Nintendo DS e PC. Un porting per PlayStation 2 è stato rilasciato in Europa il 23 gennaio 2009. Il 14 giugno 2012 Tomb Raider Underworld è stato rilasciato anche su Mac OS X da Feral Interactive. È il terzo gioco della serie sviluppato da Crystal Dynamics, nonché l’ultimo capitolo di Tomb Raider rilasciato da Eidos Interactive, che è poi passata nelle mani di Square Enix.


Trama (senza spoiler)

Lara Croft

Dopo le scoperte effettuate su sua madre nei precedenti capitoli, Lara ipotizza che la donna sia imprigionata in un luogo misterioso. Per riuscire a trovarla, l’archeologa dovrà rivalutare le ricerche e le scoperte effettuate dal padre. Il capitolo inizia con una sequenza in cui viene mostrata la Residenza Croft nel bel mezzo di un incendio e Lara dovrà districarsi tra le fiamme, evitando di morire per mano dei suoi stessi amici, che le spareranno a vista. Qual è il perché di tutto questo?

Le risposte tarderanno ad arrivare: verremo catapultati immediatamente a qualche giorno prima, dell’evento, ricucendo la trama a partire dal Mar Mediterraneo. Qui saremo chiamati a ricostruire lentamente la storia per poter arrivare al motivo per il quale Zip ha sparato a Lara. Man mano che andremo avanti scopriremo come Tomb Raider Underworld sia ricco di numerosi riferimenti alla mitologia nordica: Lara incrocerà diverse statue che rappresentano il dio Odino e suo figlio Thor, il Dio del tuono (secondo la leggenda utilizzava dei guanti magici per poter brandire il suo potente martello Mjolnir). Tuttavia, un gruppo misterioso di mercenari determinati a raggiungere il proprio obiettivo darà del filo da torcere all’esploratrice, proprio in seguito al ritrovamento di uno dei guanti da parte di Lara.

Scenografie, ambientazioni, personaggi

Il personaggio di Lara guadagna tanti punti grazie al notevole restyling effettuato nel corso degli anni, di capitolo in capitolo. In Tomb Raider Underworld aumenta nettamente la somiglianza della nostra Lara con l’attrice Angelina Jolie, che le ha prestato il volto ed il fisico per impersonarla in alcuni film della saga. Le animazioni risultano essere maggiori rispetto ai capitoli precedenti ed è per questo che Tomb Raider Underworld si presenta come il miglior seguito di Tomb Raider Legend. Una delle novità riguarda la sua andatura durante la corsa, che richiama il free-climbing e alcune mosse già viste in Assassin’s Creed.

Immagine da Tomb Raider Underworld Immagine da Tomb Raider Underworld

Le scenografie sono notevolmente migliorate sia nell’estetica che nell’attrattiva. Durante le sparatorie, però, restano invariati i difetti dovuti alla visuale confusionaria dello zoom o alle rotazioni che sembrano inadeguate.

 

Le ambientazioni risultano essere sorprendentemente esplorabili e come sempre danno all’occhio le caratteristiche che risultano essere piuttosto varie e ben realizzate. In questo capitolo troviamo davvero alcune fra le ambientazioni più belle mai realizzate, tutto ciò ovviamente grazie all’eccezionale lavoro svolto dai grafici, che hanno fotografato personalmente le antiche rovine esplorate dalla nostra eroina nel corso della propria avventura.

Immagine da Tomb Raider Underworld Immagine da Tomb Raider Underworld
 

Innovazioni e miglioramenti

Il gioco rappresenta un nuovo avanzamento nel gameplay basato sull’esplorazione. L’intrepida avventuriera Lara Croft esplorerà luoghi esotici in tutto il mondo, ognuno progettato con un’incredibile attenzione ai dettagli che si traduce in una fedeltà visiva ad alta definizione che crea un mondo credibile e offre un nuovo livello di sfida e scelta. L’archeologa dovrà esplorare mondi epici e sconosciuti, scoprire antichi misteri dell’oltretomba nascosti tra la coste della Thailandia, le isole ghiacciate del Mar Artico, le giungle del Messico e altro ancora.

Immagine da Tomb Raider Underworld Immagine da Tomb Raider Underworld

Ancora una volta, in alcuni livelli avremo modo di spostarci con la già collaudatissima Ducati di Lara, che riesce a percorrere in modo più che agile qualsiasi asfalto. Grazie ad essa potremo addentrarci anche nelle lande innevate e persino nelle caverne più profonde e misteriose. Durante il gioco avremo anche modo di notare che sulla pelle di Lara si accumuleranno sporco e terra via via che proseguiremo con i livelli ed anche durante i suoi tuffi in acqua avremo modo di notare come l’esploratrice resterà fradicia dopo essere uscita dall’acqua, riflettendo oltretutto la luce del sole, con la quale genererà delle ombre veramente credibili.

 

Il completamento dell’avventura dovrebbe richiedere, a seconda del proprio stile di gioco, più di 20 ore

Gameplay di Tomb Raider Underworld

Parlando del gameplay e del sistema di controllo, la struttura e le funzionalità del gioco sono rimaste intatte rispetto al capitolo precedente. Ogni livello è un elaborato puzzle a più fasi stratificato all’interno di un parco giochi ambientale interattivo che offre maggiore flessibilità su come l’area viene dipanata. Miss Croft potrà inoltre fare affidamento su nuovo equipaggiamento all’avanguardia, utilizzando la tecnologia più moderna tra cui:

  • Mappa sonar attiva: un nuovo strumento rivoluzionario che emette un segnale sonar attivo per creare un’immagine 3D dei dintorni di Lara, perfetta per scoprire oggetti e luoghi nascosti.
  • Rampino multiuso: un dispositivo simile ad un artiglio con un cavo a lunga tensione progettato per arrampicarsi, calarsi in corda doppia, eseguire corse sui muri e manipolare oggetti all’interno dell’ambiente.
  • Moto ibrida fuoristrada: un veicolo dal design unico costruito per guidare su qualsiasi cosa, dal fango alla neve e al ghiaccio.

 

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Grazie ai tasti direzionali sarà possibile scegliere di accendere la luce di servizio, che sarà utile nelle zone più oscure del gioco, utilizzare uno dei medikit dal proprio inventario, oppure utilizzare il binocolo per riuscire a focalizzare determinati dettagli dell’ambientazione altrimenti non visibili a occhio nudo. Tra le armi emergono le classiche doppie pistole con proiettili infiniti, le mitragliette, il fucile a pompa ed un fucile d’assalto. Inoltre Lara avrà in dotazione una pistola sedativa, indispensabile per addormentare gli animali che s’incontreranno nella giungla, se si desidera non ucciderli, e il fucile subacqueo, da utilizzare per difendersi dagli squali. Saranno disponibili anche delle particolari granate capaci di appiccicarsi sui nemici per procurare danni di rilievo.

Modalità Adrenalina e Rampino

Nel capitolo di Tomb Raider Underworld è possibile utilizzare nuovamente la modalità Adrenalina, grazie alla quale si può rallentare l’azione di gioco, rendendo gli scontri con i nemici meno onerosi in termini di proiettili ed energia. Selezionando il menù di pausa, inoltre, è possibile ascoltare dei suggerimenti per ottenere tutto il supporto necessario nel caso si rimanga bloccati.

Una new entry nell’arsenale riguarda il Rampino, uno degli strumenti indispensabili che Lara utilizzerà per attivare determinati meccanismi o per raggiungere zone altrimenti inaccessibili. E’ vero che questo strumento era già presente in alcuni capitoli precedenti, ma le funzionalità che possiede in questo capitolo sono ancora maggiori rispetto al passato. 

Tomb Raider Underworld per Playstation 2

Lascia l’amaro in bocca la versione PS2 di Tomb Raider Underworld, inizialmente non realizzata, ma eseguita in seguito alle rivendicazioni degli appassionati che non possedevano altra console per giocarvi. E’ vero che gli sviluppatori sono gentilmente venuti incontro a questa richiesta, ma è altrettanto vero che hanno svolto un lavoro piuttosto scadente, accorciando determinati percorsi, limitando il giocatore in alcune funzioni (si pensi allo Sprint sott’acqua o a terra, inesistente in questa versione), rendendo pessime le textures, l’audio molto basso, portando gli enigmi ad un livello elementare, eliminando quasi tutti i nemici e sfoltendo l’attrezzatura a disposizione di Lara, il che rende deludente questo capitolo su PS2.