LC and the Temple of Osiris – Panoramica del gioco

All’E3 2014, oltre a “Rise of the Tomb Raider“, Square-Enix e Crystal Dynamics hanno annunciato anche Lara Croft and the Temple of Osiris. Il gioco è stato lanciato il 9 Dicembre 2014 su Xbox One, PlayStation 4 e PC Windows. Lara Croft and the Temple of Osiris è il sequel dell’acclamato Lara Croft and the Guardian of Light, nonché la primissima esperienza cooperativa in quattro giocatori (online/offline) con Lara Croft. Grazie ad una prospettiva sorprendente e a una storia tutta nuova, i giocatori potranno lavorare assieme per esplorare il tempio, sconfiggere orde di nemici dall’Oltretomba egizio, risolvere intricati enigmi ed evitare trappole mortali. Tutto ciò mentre si potranno disseppellire tesori e potenti artefatti, divenendo sempre più forti e acquisendo onorificenze da condividere pubblicamente.

Dopo l’accoglienza immensamente positiva che abbiamo ricevuto per la nostra prima avventura co-op di Lara Croft and the Guardian of Light, abbiamo sempre sperato di poter trovare il tempo per consentire a Lara di tornare con un altro classico titolo arcade digitale d’eccellenza“, ha dichiarato Darrell Gallagher, Head of Product Development and Studios presso Crystal Dynamics. “Siamo entusiasti di estendere l’eredità di Guardian of Light con una nuova avventura e ci siamo messi alla prova per creare nuovi e divertenti modi di giocare. Un co-op a quattro giocatori nel mondo di Lara, combinato con alti valori di produzione Crystal Dynamics, è in procinto di essere portato sulle piattaforme di nuova generazione e siamo felici che più amici possano condividere quest’avventura insieme.

Trama (senza spoiler)

Lara Croft and the Temple of Osiris

Lara Croft and the Temple of Osiris si sviluppa nelle profondità nei deserti dell’Egitto, dove è stato appena scoperto un antico Tempio di Set. Set, il Dio del caos, un tempo regnava su tutto l’Egitto, dopo aver assassinato il proprio fratello Osiride e schiavizzato gli altri Dei. Quando l’Egitto non fu più sufficiente, però, egli scomparve nella terra dei morti, con l’intento di allestire un esercito in grado di conquistare il mondo. Tuttavia, non fece mai ritorno. Lara Croft, famosa esploratrice, pensava di essere arrivata per prima al tempio, ma l’archeologo di belle speranze Carter Bell l’ha preceduta all’ingresso. Entrambi speravano di rinvenire il mitico Scettro di Osiride, ma hanno scoperto ben più di quello che si aspettavano.

Il Tempio era la prigione di Horus e Iside, gli ultimi degli antichi Dei non soggiogati a Set. Alla vista dello Scettro, Carter lo ha rimosso da un meccanismo, scatenando la trappola congegnata con lo scopo di mantenere Horus e Iside imprigionati. Lara e Carter si trovano ora condannati a morte. Horus e Iside, liberati dopo migliaia di anni di prigionia e in possesso dello Scettro, promettono a Carter e a Lara di aiutarli a resuscitare Osiris, l’unico Dio capace di salvare Lara e Carter dalla prorpia sentenza, nonché l’unico col potere necessario per sperare di sconfiggere Set. Con l’obiettivo comune di ritrovare i frammenti di Osiris e fermare il ritorno di Set, i quattro compagni formano un’alleanza.

Lara Croft and the Temple of Osiris Lara Croft and the Temple of Osiris

Mentre lottano per farsi strada attraverso le sabbie, essi dovranno affrontare i mostri del mito e della leggenda, controllati e portati alla pazzia da Set. La posta in gioco è il destino del mondo: Set utilizzerà tutti i poteri in proprio possesso per tornare a reclamare il proprio trono nel mondo dei vivi, con un esercito di morte al proprio comando. Set sa che la profezia sta per avverarsi ed è intenzionato a ricostruire il mondo a propria immagine e somiglianza, un incubo di tempeste e morte.

Nella sua nuova avventura, quindi, Lara dovrà unire le forze con il rivale cacciatore di tesori Carter Bell e gli Dei imprigionati Horus e Iside, per sconfiggere il malvagio Dio Set. Via via che Lara e i suoi compagni combattono gli elementi della natura attraverso le sabbie e oltre antiche tombe, essi si scontreranno con leggendarie divinità e creature del mito. Con il destino del mondo in gioco, Lara dovrà recuperare i frammenti di Osiride per impedire che Set riduca in schiavitù tutta l’umanità.

I punti chiave del gioco

Per approcciarsi al gioco, può essere utile individuarne anche alcuni interessanti punti chiave:

  • Franchise di gran successo: è il sequel del pluripremiato Lara Croft and the Guardian of Light, uno dei titoli digitali più venduti di tutti i tempi, accolto grandiosamente da giocatori e critica.
  • Classica azione in stile Arcade: prima esperienza co-op in multiplayer per 4 giocatori a coinvolgere Lara Croft. Giocate con Lara e alleatevi con i vostri amici con Carter, Iside e Horus per avanzare in questa nuova storia interamente cooperativa, supportata sia offline che online.
  • Co-op competitivo: Gareggiate contro i vostri amici per guadagnare ricompense maggiori, sbloccate armi, reperti e manufatti per potenziare il vostro personaggio. Lavorerete assieme o sacrificherete i vostri amici per un punteggio più alto?
  • Esperienza Next-Gen: visuali sorprendenti senza tempi di caricamento e centinaia di reliquie, armi e artefatti da scoprire.
  • Una nuova avventura: Lara ritorna in Egitto, una delle ambientazioni più amate dai fan. I luoghi sono realizzati con una grafica di alta qualità che include clima e scenari in continua evoluzione. Lara dovrà anche evitare trappole letali e divinità misteriose per recuperare i frammenti di Osiride e cambiare il proprio destino.

Lara Croft and the Temple of Osiris s’impernia su un sistema di co-op asimmetrica. Ciò significa che il gioco consente entrambi i tipi di co-op (locale ed online), secondo un sistema accesso/uscita per il quale è possibile sia giocare seduti l’uno accanto all’altro sul proprio divano (co-op locale), sia giocare online da due postazioni diverse (co-op online). E’ consentito anche qualsiasi mix fra le due modalità: a titolo puramente esemplificativo, questo si traduce nella possibilità di giocare con tre amici a casa propria e connettersi online con un altro giocatore per realizzare tranquillamente una partita a quattro giocatori.

Lara Croft and the Temple of Osiris Lara Croft and the Temple of Osiris

In ultima analisi, il gioco conserva la propria caratteristica visuale isometrica, nemici tipici dell’Oltretomba egizio (come i fastidiosi scheletri) e le sue leggere caratteristiche RPG, che prevedono un sistema di equipaggiamento di manufatti e reperti per potenziare le abilità dei vostri personaggi e slanciare i loro parametri. Le scene d’intermezzo, invece, verranno presentate seguendo sia lo stile di narrazione a fumetti (conosciuto in Guardian of Light) per introdurre l’ambientazione di Temple of Osiris, sia sotto forma di filmati in-game mentre la storia avanza.

Gameplay: Oltretomba egizio, Tombe sfida, rigiocabilità

Lara Croft and the Temple of Osiris

L’Oltretomba Egizio ha una funzione molto particolare in Lara Croft and the Temple of Osiris. Influenzato dalle dinamiche registrate in Guardian of Light, si tratta di una vera e propria area centrale (un hub) che consente di rigiocare qualsiasi tomba per completare le sfide, raccogliere gemme o affrontare un’area con amici diversi. L’Oltretomba fornisce anche una piattaforma di espansione: le stesse tombe rilasciate in DLC, ad esempio, possono essere in esso attivate. Interessante notare anche il cambio del tempo atmosferico, che consentirà di accedere ad aree dell’Oltretomba precedentemente inaccessibili, come ad esempio un’area allagata che si è congelata e ha creato un sentiero. Il sistema atmosferico influenzerà anche le tombe, in cui compariranno nemici elementali a seconda del tipo di tempo atmosferico in corso.

Lara CroftIn tema di tombe, Crystal Dynamics ha confermato che ritorneranno in questo gioco anche le Tombe Sfida, che si sono rivelate uno degli elementi preferiti dai fan nello scorso capitolo. Il fatto che non siano cruciali per completare la storia, inoltre, accresce il valore di rigiocabilità dell’intero titolo. Rimanendo su questo argomento, ci sono svariate ragioni per rigiocare a Lara Croft and the Temple of Osiris dopo che si è completata la prima partita. Ad esempio, si può scegliere di completare le sfide mancanti, di giocare con un nuovo gruppo di amici, di provare la co-op asimmetrica, di vedere come gli enigmi cambiano quando si gioca da soli e tanto altro ancora. Come se non bastasse, è possibile anche gareggiare con i propri amici per assicurarsi il punteggio più alto. Per i perfezionisti, inoltre, ci sono centinaia di oggetti e rarità di vario tipo da trovare; più si gioca, più oggetti rari (anelli, amuleti ed armi) diventano disponibili. Ci sono anche degli obiettivi e dei trofei dedicati al completamento di ogni sfida, grazie ai quali bisognerà ripetere alcune sessioni e giocare ancora.

Quanto alla longevità di questo spin-off, il team di sviluppo ha affermato che è strettamente dipendente dallo stile di gioco che si adotta, ma ci si può aspettare un tempo di gioco simile a quello registrato per completare Lara Croft and the Guardian of Light, con i già citati numerosi spunti di rigiocabilità grazie all’Oltretomba, alla modalità cooperativa asimmetrica, alle sfide e alle tombe DLC.

Le reazioni della critica

Presso la stampa specializzata che ha avuto modo di provare Lara Croft and the Temple of Osiris, l’accoglienza registrata sul prodotto è stata positiva e incoraggiante. Tra i sentimenti generalmente condivisi, ce n’è uno che spicca con particolare risalto: la sensazione di provare uno dei tanto amati classici di Tomb Raider. A conferire questo nostalgico senso di familiarità sono le ambientazioni, Lara che combatte contro potenti Dei egizi, l’utilizzo di un Medipack per ripristinare la propria barra salute, il classico abbigliamento di Lara, il suo noto temperamento, le immancabili doppie pistole e molto altro ancora. Eurogamer ha addirittura definito Lara Croft and the Temple of Osiris “il migliore dei Tomb Raider classici” per quel senso di corrispondenza che questo gioco traccia con la serie a cui appartiene.

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Un altro aspetto favorevole sottolineato dalla critica, come a suo tempo fu fatto per Lara Croft and the Guardian of Light, si rintraccia nella capacità del gioco di richiedere la cooperazione di tutti i giocatori coinvolti. Ogni giocatore, infatti, dovrà interpretare il proprio ruolo nella risoluzione degli enigmi ambientali, con un’interessante nota: la risoluzione degli enigmi varia a seconda del numero di giocatori. Ciò significa che, pur mantenendo la stessa logica portante di fondo, la soluzione di un enigma sarà differente se lo si affronta con uno, due, tre o quattro giocatori. Come nel capitolo precedente, anche in questo caso i puzzle si dimostrano avvincenti e risolvibili con metodi differenti, garantendo un divertimento unico, soprattutto se si gioca con i propri amici. Sicuramente un ottimo modo per passare del tempo in compagnia, giocare con la propria archeologa preferita ed attendere nel mentre un nuovo titolo della serie.

 

– Bene, queste sono le principali informazioni e i meccanismi che incorniciano il panorama di Lara Croft and the Temple of Osiris. Ovviamente, le spiegazioni qui fatte vi saranno ripetute durante il corso della vostra avventura e anche nella nostra guida.