Final Fantasy XII – Panoramica del gioco

Premessa importante: La presente pagina si riferisce esclusivamente alla versione di Final Fantasy XII per Playstation 2. Se state giocando a Final Fantasy XII: The Zodiac Age, consultate la versione aggiornata nell’apposita sezione cliccando QUI.

Dopo tanto attendere, finalmente il 23 febbraio 2007 la Square-Enix ha rilasciato ufficialmente anche per gli utenti PAL uno dei migliori giochi che abbia mai creato: Final Fantasy XII. In questo capitolo tutto nuovo, la lunga attesa vi ripaga con delle innovazioni altrettanto nuove che vi dilettano e rendono il gioco piacevolissimo a tutti, anche a chi di Final Fantasy non è espertissimo. In questa sezione, ci occuperemo di analizzare il gioco sotto i suoi vari aspetti e di introdurre le nozioni base per meglio conoscere trama, personaggi, sistema di combattimento e via discorrendo.


La trama (senza spoiler)

Come ormai sapranno i più assidui giocatori di FF, i capitoli della Square sono stati da sempre contornati dalle trame più disparate; ci vedevamo coinvolti in questioni d’amore, di vita, di religione, di spirito, il tutto mischiato con elementi fantasy come i mostri o le aeronavi. In Final Fantasy XII, nonostante gli elementi fantasy sopra citati non manchino, ci vediamo coinvolti in una storia più seria e verosimile: il fulcro della storia è la guerra tra due Imperi, imbevuta poi in altri temi quali gli intrighi, i tradimenti, i duelli. Questo tende, perciò, a mettere in secondo piano temi come l’amore o la religione e si riflette nelle ambientazioni e anche nei personaggi.

Le ambientazioni

Questa verosimiglianza e questa sfaccettatura più seria, come si diceva, si riflettono molto negli ambienti di gioco: l’universo di Ivalice, il mondo in cui si svolge la storia, è molto diverso dagli universi precedenti, come per esempio poteva essere Spira. In Final Fantasy XII troviamo un universo medioevale perfettamente ricreato, caratterizzato da maestose città piene di vita, ambienti tristi o deprimenti, deserti sconfinati, boschi fatati, palazzi, templi. E tutto questo è rappresentato in modo assai convincente e vi permette di respirare una particolare atmosfera all’interno del gioco.

I personaggi

In questo capitolo abbiamo la possibilità di controllare 6 personaggi: Vaan, il protagonista, la sua amica Penelo, il pirata dei cieli Balthier e la sua compagna di viaggio Fran, insieme a Basch e Ashe, la principessa senza regno. Benché tutti i personaggi siano contraddistinti da una buona caratterizzazione sia grafica che psicologica, solo alcuni di essi sembrano realmente parte integrante della trama (Ashe, Basch, Balthier). I restanti, soprattutto, Vaan e Penelo, sembrano “incastrati” a fatica all’interno della storia e sembrano quasi non farne parte. Anche l’antagonista talvolta risulta poco convincente e lascia un po’ l’amaro in bocca se paragonato ai precedenti, come Sephiroth o Kuja. In compenso, comunque, molto carina la differenziazione di razze presenti all’interno del gioco: abbiamo – come razze principali – gli Huma, le Viera, i Bangaa, i Seeq ed i tenerissimi Moguri.

Il Battle System

Il Battle System rappresenta la vera innovazione di questo capitolo: infatti, potrete dire addio a tutti gli scontri casuali con i nemici! Sì, perché in Final Fantasy XII esplorazione e battaglia sono integrate l’una con l’altra!

Abbiamo, infatti, ambienti – tutti realizzati in 3D – veramente vasti, che possono essere esplorati molto più facilmente perché i nemici da affrontare sono tutti ben visibili e siete voi a decidere se cominciare la lotta oppure darvi alla fuga. Non avrete più interruzioni tra esplorazione e combattimento! In pratica, durante le esplorazioni, i membri del vostro gruppo – salvo quando siete nelle città – possono liberamente girovagare per l’ambiente (senza distaccarsi mai troppo dal leader) insieme a voi!

Ogni nemico presenta un proprio comportamento, che varia a seconda delle sue inclinazioni: le creature innocue sono contrassegnate da una barra verde e non vi attaccheranno mai se non andrete voi ad infastidirle, mentre le creature con barra rossa vi si scaglieranno addosso non appena vi noteranno.

Come già detto, comunque, non vi sarà nessuna interruzione tra esplorazione e battaglia: capirete che la lotta è iniziata dal fatto che i vostri personaggi estrarranno le loro armi e cominceranno a puntare i nemici (o a essere puntati) attraverso delle linee d’azione di diverso colore. Il colore delle linee è essenziale per comprendere le azioni che vengono intraprese:

  • se la linea è blu il personaggio ha preso di mira qualcuno
  • se la linea è rossa il personaggio è stato preso di mira da qualcuno
  • se la linea è verde il personaggio sta per effettuare un’azione di recupero

Queste linee sono utilissime come guida durante le battaglie; senza di esse l’azione risulterebbe infatti troppo scompigliata. Tuttavia, questo sistema di battaglia presenta alcuni difetti non indifferenti: il fatto, per esempio, che l’interazione con il paesaggio è veramente poca; al massimo è consentito avvicinarsi agli scrigni del tesoro per vederne rivelato il contenuto, del tutto casuale (cosa, questa, assai insolita). O ancora, il fatto che i nemici – a volte belve davvero feroci – riescono comunque a mandare a segno colpi considerevoli anche da distanze piuttosto discrete; questo alle volte vi costringe ad iniziare il combattimento o, comunque, vi mette in difficoltà se magari state tentando di mantenervi alla larga dai combattimenti perché i vostri Hp sono bassi o quant’altro.

Proseguendo, un’altra importantissima innovazione apportata in questo capitolo è l’introduzione del sistema Gambit.

Gambit e Scacchiera

Il sistema Gambit è una novità notevole di Final Fantasy XII: grazie ad esso, potete sistemare a dovere la lista delle azioni che i vostri personaggi intraprenderanno in battaglia; questo può rendere la battaglia più piacevole, ma un semplice sbaglio può risultare addirittura fatale per il gruppo. Per essere più precisi, dovete sapere che in battaglia potrete muovere solo uno dei membri del gruppo, ossia il leader (che potete scegliere voi), mentre gli altri personaggi compieranno le azioni che avete assegnato loro nella lista Gambit. In pratica, i Gambit sono condizioni soddisfatte le quali il personaggio esegue l’azione. Trovate ulteriori delucidazioni sull’argomento, nella sezione apposita della Guidaqui. ^^

I Gambit possono essere impostati anche al leader, ma – così facendo – alla fine il nostro ruolo di giocatori diventerebbe secondario, visto che l’azione sarebbe tutta pressoché automatica. Inoltre, si potrebberp anche comandare tutti i personaggi di gioco, ma questo si rivelerebbe estremamente stressante nei combattimenti.

Oltre ai Gambit, abbiamo anche i nuovissimi License Point (LP), che riguardano la crescita del personaggio stesso: ogni nemico, difatti, una volta sconfitto, rilascerà Punti Esperienza (EXP)Licenza, che possono essere usati nella Scacchiera. Essa è molto simile alla Sferografia che caratterizzava Final Fantasy X: in essa si possono sbloccare le magie, le abilità, le armi, gli equipaggiamenti e gli accessori, in cambio di determinati LP. Inutile dire che questo sistema, per quanto semplice, può portare a un party di personaggi tutti uguali, proprio come succedeva nelle fasi finali di FFX; inoltre, dover comprare ogni volta un oggetto e non poterlo utilizzare perché magari non è ancora stato sbloccata sulla Scacchiera la relativa licenza risulta per certi versi limitativo e piuttosto noioso.

Esper e Apoteosi

Final Fantasy XII è costituito dalla presenza di 13 Esper, vale a dire 13 creature da invocare, ispirate ai segni zodiacali, che dovranno essere prima battute per poter utilizzare il loro potere: una volta invocate, resteranno sul campo di battaglia con chi li ha richiamati e combatteranno (senza poter essere controllati direttamente) fino all’esaurimento di una barra a tempo, per poi lanciare un attacco potente poco prima di rientrare. Nonostante la spettacolarità grafica degli Esper, bisogna riconoscere che essi in battaglia servono poco e nulla e usarli contro i Boss può risultare addirittura un errore. Ovviamente, resta comunque una bella sfida poterli trovare tutti, anche perché si riveleranno avversari piuttosto ostici, sia da trovare che da battere.

In aggiunta, da un certo momento in poi del gioco, potremo avere a disposizione delle Apoteosi, ovvero delle tecniche speciali da utilizzare quando più ne avete bisogno. Si possono sbloccare nella Scacchiera e se ne possono attribuire tre per ciascun personaggio. Una volta richiamate sul campo di battaglia, il nostro personaggio comincerà a lanciare una tecnica potente contro il nemico, ma nel frattempo in basso vedremo un conto alla rovescia e i nomi dei nostri membri del party contrassegnati con un tasto del Joypad: spingere a tempo il nome di un nostro alleato farà partire la tecnica dell’alleato stesso e così via per un devastante attacco a catena, fino alla fine del conto alla rovescia. Questa tecnica, che però ci porterà all’esaurimento totale dei nostri punti magia, si rivelerà molto utile, specie contro i Boss nelle prime fasi di gioco.