Lightning Returns: FF XIII – Dune Arse, Capitolo 4-4

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Lightning Returns: Final Fantasy XIII. Questa pagina copre il Capitolo 4-4, con la relativa missione “Affreschi degli Dei“. Comunque sia, non ci limiteremo a donarvi solo informazioni su come completare il gioco, ma vi guideremo attraverso le sezioni della Guida (a fianco), vi sveleremo le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguriamo un buon divertimento! =)

Affreschi degli Dei [Missione Principale 4-4]

Nemici: Rosicchione, Scheletro, Schroedinger, Gaunt, Gurangatch, Mangiaterra
Mappe: Mappa delle aree, Mappa dei punti d’interesse, Mappa dei tesori

Dopo aver raggiunto la prima galleria nelle Rovine del Tempio, sarà necessario abbandonare temporaneamente questo intricato labirinto per recuperare le tre Steli necessarie alla visualizzazione degli Affreschi degli Dei. A questo scopo, Lightning e Fang dovranno visitare i tre Santuari della Stele esistenti nelle Dune Arse. Essi sorgono rispettivamente nel Greto assetato, nella Necropoli dei Colossi e nelle Sabbie di Atomos. La posizione di tutti e tre i Santuari della Stele è indicata da questa mappa. Per raggiungerli agevolmente e tempestivamente, basterà affidarsi ai teletrasporti Kyactus: oramai dovremmo averli attivati tutti. Se così non fosse, sarà necessario raggiungere le mete a piedi. In ogni caso, è importante riuscire a terminare il Capitolo 4-4 entro la fine del Giorno 5: ai fini di questa guida, gli dedicheremo una fascia ideale che va dalle 23:00 alle 06:00.

Fortunatamente, i Santuari della Stele non sono altro che dei lunghi corridoi lineari, per cui non c’è pericolo di perdersi tra i loro meandri; l’ordine col quale deciderete di visitare i vari santuari, inoltre, sarà del tutto irrilevante. Prima di proseguire, è necessario che possediate almeno 3 Croci del Pellegrino per aprire le tre porte che si celano nelle strutture sacre che andrete a visitare. Se verificate che nel vostro inventario ne manca qualcuna e non avete voglia di esplorare nuovamente il deserto per recuperare quelle tralasciate, potete rivolgervi al Cacciatore di Croci, che si trova nella sala principale di Ruffian: egli sarà disposto a vendervene qualcuna.

Conclusa questa doverosa premessa, interagite con il Monumento al Kyactus più vicino (se vi trovate a Ruffian, come da itinerario proposto, esaminate il Monumento di Kyactus all’esterno dell’insediamento) e scegliete di essere teletrasportati nel Greto assetato. In questo modo, vi ritroverete direttamente all’entrata del Santuario della Stele del Greto assetato. Accedete al suo interno e lasciatevi scivolare giù per i pendii sabbiosi fino a raggiungere una stanza con una porta. Sulla destra potrete aprire una sfera del tesoro con un Anestetico, mentre sulla sinistra potrete raccogliere un’unità di Carburante per Bhakti (utile qualora non abbiate ancora terminato la missione complementare “Una macchina longeva“). Dopodiché, adoperate una Croce del pellegrino sulla porta per farla aprire, quindi percorrete il corridoio fino in fondo per rinvenire la prima Stele. Sulla via del ritorno, noterete che il percorso sarà ostruito dalla presenza di diverse statue di scheletro (ciò avverrà anche negli altri due Santuari): ancora una volta, vi suggeriamo di distruggerle tutte per collezionare Oggetti da stimare e Teschi ingialliti.

Usciti dal Santuario, interagite con il Monumento al Kyactus e stavolta scegliete di essere teletrasportati nelle Sabbie di Atomos. In questo modo, vi ritroverete ai piedi della scalinata che porta all’interno del Santuario della Stele delle Sabbie di Atomos. Nel caso in cui non abbiate ancora portato a termine la missione “Una macchina longeva“, raccogliete un’unità di Carburante per Bhakti vicino all’ingresso, poi continuate ad avanzare fino ad arrivare nella stanza con la porta. Aprite la sfera del tesoro in loco per recuperare un Monile di vetro, quindi adoperate la croce sulla porta per poter avanzare ed impadronirvi così della seconda Stele. Ottenuta anche questa, apritevi un varco fra le diverse statue di scheletro che compariranno lungo la strada.

Lasciato anche il secondo santuario, tornate al Monumento al Kyactus e scegliete di essere rediretti alla Necropoli dei Colossi. Addentratevi nel Santuario della Stele della Necropoli dei Colossi, giusto nelle vicinanze, e svuotate la sfera del tesoro accanto all’entrata per impadronirvi del Patto di sangue. Dopodiché, vi basterà seguire la stessa logica di esplorazione dei precedenti due santuari: lasciatevi scivolare giù per le colline di sabbia, poi utilizzate la Croce del pellegrino sulla porta ed infine mettete le mani sulla terza ed ultima Stele. Adesso è finalmente possibile visualizzare gli Affreschi degli Dei, per cui seguite il suggerimento di Fang: uscite dal Santuario ed utilizzate il Monumento al Kyactus per teletrasportarvi nuovamente nel Portale sacro, all’interno delle Rovine del Tempio.

Le Rovine del Tempio: gli Affreschi degli Dei

Per orientarvi al meglio all’interno di questa sezione delle Rovine del Tempio, potrete adoperare la mappa sottostante, in cui sono indicati tutti i numerosi collezionabili dei quali potrete entrare in possesso. Nel corso della trattazione, inoltre, riporteremo delle mini-mappe, le quali hanno lo scopo di approfondire con maggior chiarezza i percorsi che seguiremo all’interno di questo dungeon. Se desiderate visualizzare una mappa intera, v’invitiamo a cliccare qui.

[ Fate clic sull’immagine per ingrandirla ]

L’icona denota una sfera del tesoro, mentre l’icona rappresenta degli oggetti speciali noti come “Croci del Pellegrino“. I tesori nelle sfere sono numerati sulla mappa. Le tabelle che seguono, quindi, illustrano il contenuto di ognuno di essi sulla base della numerazione assegnata (i precedenti sono indicati nella pagina “Dune Arse: Capitolo 4-3“). Nel corso del cammino proposto nella Soluzione saremo costretti a trascurarne qualcuno: vi consigliamo di ritornare successivamente nelle Rovine per recuperare quelli che mancheranno.

Ora che vi trovate di nuovo al Piano 3 delle Rovine del Tempio e avete recuperato le tre Stele dai Santuari, fate ritorno nella galleria all’interno della quale si trovava il primo affresco, prima non visualizzabile (la stessa area in cui si è attivato l’intermezzo che ha concluso il Capitolo 4-3). Esaminate nuovamente il piedistallo (segnalato anche dall’indicatore di destinazione) per osservare il primo affresco ed attivare una scena d’intermezzo.

Dopo la visualizzazione del primo affresco, recuperate i Bracci di croce che si sono materializzati nei pressi dell’ingresso. Per una maggior chiarezza, la mappa in miniatura illustra con una freccia blu il percorso descritto di seguito. Per iniziare, varcate la porta con interruttore a sud: si tratta della porta che avete aperto con il dispositivo verso la fine dell’esplorazione delle Rovine del Tempio nello scorso capitolo (la stessa porta che in precedenza avevamo ignorato). A partire da questo momento, l’esplorazione di questo dungeon potrebbe farsi ancora più difficile, soprattutto se mirate a collezionare tutti i tesori; per evitare confusione, ne trascureremo qualcuno, che vi suggeriamo di tornare a recuperare in seguito: in questo caso tralasceremo un Artiglio di demone (la sfera n°9 sulla mappa a lato). Non appena arriverete presso il corridoio ad ovest, noterete che un feroce Gurangatch blocca l’ingresso: eliminatelo. Dopodiché, procedete semplicemente lungo il corridoio finché non arriverete su una balconata con una sfera del tesoro (n° 8 nella mappa a lato). Aprite la sfera per ottenere l’accessorio Scelta giusta, quindi saltate oltre la balaustra, facendo attenzione a NON cadere nell’apertura nel pavimento sottostante. Avvicinatevi alla scala in fondo, sulla sinistra della quale potrete raccogliere una Croce del Pellegrino (icona sulla mappa a lato). Recuperata la croce, salite la scala per ritrovarvi su un’altra balconata. Saltate oltre di essa, assicurandovi stavolta di calarvi nell’apertura del pavimento sottostante. Così facendo, scenderete momentaneamente al Piano 4, accanto ad una sfera del tesoro che custodisce un Collier maledetto. Dopo esserne entrati in possesso, risalite la scala per tornare al Piano 3, poi procedete in direzione sud est (nel punto in cui termina la freccia blu nella mappa a lato) per individuare un’altra apertura nel pavimento (icona ): prima di calarvi al suo interno, recuperate la Croce del Pellegrino poco più avanti. Fatto questo, lasciatevi cadere nell’apertura appena menzionata per raggiungere il Piano 4.

 

Proseguite verso ovest ed attivate il Monumento al Kyactus [n°3] nella Sala dorata. Fatto ciò, dirigetevi verso sud per imbattervi in un feroce Mangiaterra, che ostruisce l’ingresso al corridoio per il piano inferiore. Vi ricordiamo che questo avversario può essere mandato in Crisi con l’autoabilità Salto oppure con abilità di elemento Aria. Dopo la prima Crisi, potete scegliere di utilizzare Bio per aumentare i danni inflitti. Durante la Crisi, affidatevi a Discronia, magari unita ad eventuali pozioni di supporto e/o a Stress, per massimizzare i danni arrecati. Non appena avrete sconfitto il bestione, recuperate la Croce del Pellegrino e calatevi nell’apertura nel pavimento per raggiungere il Piano 5 (ancora una volta, ci siamo lasciati dietro alcuni tesori: quando avremo più tempo e saremo più forti, torneremo a recuperarli).

Una volta messo piede nel Piano 5, proseguite a dritto (il percorso da seguire è segnato sulla mappa in miniatura, affinché possiate orientarvi al meglio) per scovare il dispositivo che apre la porta con interruttore nella grande sala situata ad ovest. Prima di entrare nella porta appena aperta e proseguire con la visualizzazione del secondo affresco, vi consigliamo d’intraprendere una breve deviazione per raccogliere qualche oggetto ed attivare un’importante missione complementare. Pertanto, utilizzate la scala nei dintorni per raggiungere una nuova area (altrimenti inarrivabile) del Piano 4.

Arrivati in cima, parlate con Nolan, il personaggio in cui v’imbatterete (la sua posizione esatta è indicata su questa mappa), per attivare la difficile missione “La belva extra-dimensionale“: essa vi richiederà di affrontare il più potente mostro di Lightning Returns: Final Fantasy XIII. Avremo modo di occuparcene in seguito. Prima di andar via, aprite le due sfere del tesoro nei pressi: la prima fluttua nelle immediate vicinanze di Nolan e custodisce uno Scarabeo d’oro (icona su questa mappa), la seconda si trova in cima ai gradini della struttura di casse e materiali della stanza e contiene l’utile accessorio Pettine a rondine (sfera n°14 su questa mappa). Non dimenticate anche di raccogliere la Croce del Pellegrino sul versante sud-ovest. Quando avete raccolto ciò che vi serve, salite i gradini e scavalcate la recinzione.

Assicuratevi di sbloccare la porta a nord-ovest di quest’area (evidenziata dal quadrato giallo nella mappa qui in miniatura) con una Croce del pellegrino: in questo modo, potrete creare una via di collegamento fra la Porta sud delle Rovine del Tempio e l’area attuale. In aggiunta, potrete anche accedere al teletrasporto per la Porta Sud delle Rovine del Tempio, grazie al Monumento al Kyactus [n°4] che troverete all’esterno. Non dimenticate di esaminarlo: in futuro questa scorciatoia si rivelerà preziosa. A questo punto, puntate verso est e fatevi strada tra le varie statue di scheletro (come sempre, distruggetele) per arrivare in una nuova galleria, nella quale potrete visualizzare il secondo affresco (la cui posizione è segnalata nella mappa a lato): vi basterà adoperare una stele sul dispositivo.

Dopo la conversazione fra Fang e Lightning, raccogliete la Punta di croce accanto all’ingresso. Sembra che la visualizzazione di questo secondo affresco abbia sbloccato un ulteriore percorso. L’obiettivo, adesso, è quello di far ritorno al Portale Sacro (nel Piano 3). Per far ciò, ritornate al Monumento al Kyactus n°4 (l’ultimo che abbiamo attivato per creare la scorciatoia a cui abbiamo accennato), che si trova nella Porta sud delle Rovine del Tempio (evidenziata dal quadrato giallo nella mini-mappa soprastante) e scegliete di essere teletrasportati nel Portale sacro. Una volta qui, proseguite in direzione dell’indicatore di destinazione (punto esclamativo azzurro), oltrepassando il passaggio che avete appena rivelato, per raggiungere un’altra galleria. Esaminate nuovamente il dispositivo, usando su di esso una Stele, e potrete visualizzare anche il terzo ed ultimo affresco.

La disamina di quest’ultimo affresco ci consentirà di ottenere qualche indizio sulle ragioni che spingono l’ordine di Luxerion a ricercare la Sacra Pixide e su quale sia in tutto ciò il ruolo di Vanille. Al termine dell’intermezzo, recuperate la Base di croce. Con la raccolta di quest’ultimo pezzo, vedrete assemblarsi la Croce della consacrata. Quest’oggetto sarà fondamentale per proseguire l’esplorazione delle Dune Arse e completare definitivamente la Missione principale che riguarda questa regione, con la conclusione del Capitolo 4-5.

 

Prima di attraversare il Portale sacro e di sfidare il Boss finale che ci attende, è consigliabile fare una pausa. Affrontando questa battaglia e concludendo anche il Capitolo 4-5, infatti, Fang lascerà per sempre la squadra. Il supporto di questa potente alleata, invece, ci può essere di grande aiuto per completare le difficili missioni complementari delle dune, ragion per cui suggeriamo per il momento di attendere e di lasciare temporaneamente le Dune Arse per continuare con altri incarichi. Se avete seguito la tabella di marcia proposta in questa guida, il Giorno 5 dovrebbe oramai volgere al termine: non appena arriveranno le 06:00, farete ritorno sull’Arca. Se invece vi avanza del tempo, potete provare a dedicarvi alla caccia di quei tesori delle Rovine che sono stati trascurati: nel caso, questa mappa mostra la posizione di ognuno di essi.

L’Arca: Inizio del Giorno 6

Di ritorno sull’Arca, aprite un nuovo scrigno del tesoro per impossessarvi di 5 Metaliti di bronzo. Si tratta di alcuni importanti materiali che hanno la capacità di espandere le abilità, tramite una nuova funzione che sarà disponibile da oggi (Giorno 6) in tutti i Laboratori di magia. Le metaliti, nello specifico, vi permettono di migliorare un’abilità che è già stata potenziata al massimo.

 

Nota! A partire dal Giorno 7 (a prescindere dal livello al quale state giocando), tutti i nemici di gioco subiranno un’evoluzione. Questo processo di crescita andrà a sviluppare tutti i loro parametri, aumentando di conseguenza il livello di difficoltà di tutti gli scontri. Dall’altra parte, ad una battaglia più impegnativa corrisponderanno delle ricompense più interessanti, tra cui una maggiore quantità di Guil ed abilità di livello più alto (rispetto al Lv 1). Per queste ragioni, il Giorno 6 rappresenta la vostra ultima occasione per collezionare dai nemici le abilità di Lv 1. Il consiglio, quindi, è quello di cercare di reperire quante più abilità di Lv 1 vi è possibile in questo giorno: così facendo, potrete sintetizzare le abilità di Lv 1 fino al loro livello massimo per poi espanderle ulteriormente con la nuova funzione a vostra disposizione. Va sottolineato, difatti, che aumentare di livello le abilità vi garantirà l’accesso a nuovi interessanti potenziamenti ai loro parametri di punta e, in qualche caso, anche benefici extra (come la riduzione del costo ATB per utilizzarle). Ecco perché le abilità che portate voi stessi dal Lv 1 al livello massimo richiederanno meno segmenti della barra ATB rispetto alle stesse abilità ottenute dai nemici in combattimento. Le abilità di Lv 2 rilasciate dai nemici, ad esempio, richiederanno un maggior costo ATB rispetto a quelle che voi stessi porterete a questo livello.

Dopo aver parlato con Hope, posizionatevi sul teletrasporto e scegliete di visitare i Confini Selvaggi. Visto che abbiamo raccolto tutti i frammenti dell’anima di Dajh, Inizieremo il Giorno 6 da qui per portare brevemente a termine la Missione di Sazh. In particolare, consigliamo di completare questo capitolo fra le 06:00 e le 07:00 del Giorno 6.

Continua qui per…Soluzione: Confini Selvaggi, Capitolo 5-1