[Fan Fiction] Down

Autore: borntorun [Profilo]

Personaggi: Yuna

Genere: Drammatico, Malinconico, Triste

Rating: verde

Disclaimer: Tutti i personaggi descritti appartengono ai rispettivi proprietari.

Introduzione

[…]Erano passati ormai cinque giorni da quando quella piccola e luminosa sfera si trovava ai suoi piedi, in attesa. “Guardalo attentamente sembra lui, è lui” le aveva detto e lei aveva guardato e riguardato giorno e notte.[…]

Down

La ragazza sedeva a terra, la schiena appoggiata alla parete della tenda e le gambe incrociate.
Erano passati ormai cinque giorni da quando quella piccola e luminosa sfera si trovava ai suoi piedi, in attesa.
“Guardalo attentamente sembra lui, è lui” le aveva detto e lei aveva guardato e riguardato giorno e notte.
Sapeva ciò che aveva visto: un ragazzo -un uomo- alto e biondo di spalle, ma la sfera non era in ottime condizioni e proprio mentre lui si girava, l’immagine si rovinava.
Tirò su le gambe e cinse le ginocchia con le braccia: che fare? Quante probabilità c’erano dopo più di due anni? Poteva sopportare un altro fallimento?
L’ultima immagine che aveva di lui la tormentava: lo vedeva saltare giù tra le nuvole, richiamato in un posto che probabilmente non esiste, dove non sarebbe mai andata.
Ne valeva davvero la pena?
Prese la sfera tra le mani e la accarezzò, assaporando il contatto della superficie liscia sotto le dita.
Si alzò, uscì dalla tenda e rimase un attimo sotto i raggi del sole che nasceva nella strada deserta.
“Meglio così”, si disse e iniziò a camminare verso le porte del villaggio.
Sapeva tutto di lui, di come era arrivato dal mare, parlando di una città ormai in rovina dove lui l’avrebbe portata una volta finita la missione.
Strinse la sfera al petto e si appoggiò all’albero più vicino mentre le lacrime le rigavano il viso. Ma doveva essere forte, andare avanti, continuare, trovare la maledetta radura che dava sul golfo e compiere l’atto che l’avrebbe definitivamente uccisa o salvata.
Continuò il suo cammino barcollando e graffiandosi braccia e gambe ai rami degli alberi, ai cespugli spinosi che la circondavano, ogni graffio una punizione in più per ciò che stava per fare.
La radura non era lontana e subito dietro gli ultimi alberi, si trovava un lembo di terra libero che cadeva a strapiombo sul golfo, e lei era diretta proprio lì.
Appena arrivata, guardò il cielo passare gradualmente dal rosa all’arancione, mentre la sfera esposta alla luce mandava riflessi brillanti.
“Direi che ci siamo.” , cominciò lei, “Non ho idea di chi ci sia su questa registrazione, forse dovrei partire e cercarti, ma sono così stanca.”
Singhiozzò ancora un pò e strinse al petto la sfera un’ultima volta.
“Non so se puoi sentirmi ovunque tu sia, ma io ti amo, ti amerò sempre.”
Sollevò la sfera all’altezza del viso e vide i suoi occhi riflessi su di essa, uno verde ed uno azzurro, poi la lanciò in mare.
“Perdonami Tidus.” disse Yuna prima di scappare via.

NOTE DELL’AUTRICE

Buongiorno! 😀
Oggi ho deciso di postare una FanFiction che riguarda uno dei primi personaggi di FF a cui mi sono mai affezionata (anche perchè il primo FF che ho mai tenuto tra le mani è stato, appunto, il X). Quando l’ho finito ho anche pianto come una fontana! Ma è grazie a questo fantastico mondo che ho iniziato a creare GMV, quindi grazie FF X! 😀
Non amo così tanto il seguito, ovvero il X-2, che sembra la versione avanzata de “Gira la moda”… certo son contenta del [SPOILER]ritornoditidus[FINESPOILER]ma avrebbero potuto farlo meglio u.ù Questa Fiction viene dal periodo “crisi per The Vampire Diaries”, quando mi drogavo altamente con una canzone sentita in un episodio (“Down” appunto), che parla del lasciare andare un amore e blabla.

Ok basta con le ciance o.ò Grazie per aver scelto Borntorun x)