[Fan Fiction] Noctis Cosplay: Capitolo 2 Help me!

Un pugno dritto sul muso, e Hikaru cadde tramortito a terra, sotto gli occhi increduli di tutto l’istituto, perfino del bullo stesso, e del vicepreside che stava entrando proprio in quel momento dal cancello.
Riku Mori, un ragazzo poco più grande di lui, aveva ancora il pugno guantato chiuso e l’espressione seria, e il vice preside si stava avvicinando.
Intanto i gemelli e Aime, quest’ultima ancora sconvolta, erano accorsi vicino a lui
” Hikaru! Hikaru riesci a sentirmi?” singhiozzò, china su di lui, ma com’era ovvio non ricevetta alcuna risposta. Il ragazzo giaceva a terra col viso pieno di sangue e la bocca contorta in un gemito.
” Dannato bastardo! ” ringhiò Daisuke facendo per avventarsi contro il bullo, ma Aiku lo bloccò
” Ti sembra questo il momento! ” lo ammonì
” Quel bastardo ha appena picchiato un mio amico? Se non adesso quando? ” rispose con veemenza Daisuke
” Ora dobbiamo pensare ad Haiku non a scannarci tra di noi! ” ribattè il gemello
” Va al Diavolo Aiku, voglio ammazzarlo questo bastardo! ”
” Basta!”
I due si voltarono verso Aimi, e la videro in lacrime su Haisuke ” Finitela e andate a chiamare aiuto! Rendetevi utili! ” singhiozzò
I due abbassarono il viso, umiliati, e proprio in quel momento sopraggiunse il preside
” Cos’è successo qui? Dio mio, guarda come avete conciato questo povero ragazzo! ”
” Buongiorno signor Murakami! ” bofonchiò il bullo
Rio Murakami era l’insegnante più severo dell’istituto, nonchè zio acquisito del giovane Riku, perchè aveva sposato sua zia.
” Riku, che diavolo ti aveva fatto? ”
” Mi aveva difeso! ” rispose la giovane Aime prima che il ragazzo potesse parlare
Riku abbassò la testa, sotto lo sguardo imperioso dello zio, che gli ordinò severo
” Fila in presidenza Riku … stavolta una sospensione non te la leva nessuno! ”

Hikaru riaprì gli occhi e ciò che vide fu il soffitto bianco di una camera di ospedale.
Ospedale?? No, non posso essere finito in ospedale, domani mattina c’è il raduno! pensò, alzandosi di scatto dal lettino sul quale era disteso. Sentì un forte dolore al naso, una specie di scossa, e si accorse che sebbene non lo avessero fasciato aveva subito un intervento ed era stato ricucito.
Avrebbe dovuto essere contento, e invece si mise letteralmente le mani nei capelli Dio no! E adesso come farò a far il Cosplay, conciato così!
Una voce femminile lo richiamò, e riportando i pensieri a terra vide che Aimi stata per tutto il tempo vicino a lui
” Devi stare calmo. Ti hanno fatto un piccolo intervento per riparare il setto nasale! Quel bullo te lo aveva semi distrutto” lo informò
” Che ore sono? ” chiese, ignorando le parole della ragazza
” Le 18, 35! ”
” Devo andare a prepararmi! Il trucco richiede ore! ”
” No, no! Tu non vai da nessuna parte. Devi aspettare il risultato delle analisi! ” rispose Aimi ” Temo che per quest’anno saremo costretti a rinunciare! ”
” Non se ne parla proprio! Io dovrei già essere Noctis a quest’ora! ”
” E io Stella! ” ribattè decisa lei ” Mi spiace Hikaru ma è meglio che finisci la cura! ”
Il giovane si buttò seduto sul lettino, e emise un lungo gemito, in preda alla disperazione.
Noctis, Help Me!

Proprio in quel momento, non poco lontano da loro, in una scura grottadi una dimensione sconosciuta, uno dei 177 Cristalli stipati all’interno di piccole nicchie si accese di un rosso vivo.
E Fantasìa aprì le sue porte a una delle sue creature.


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