“Sai, speravo soltanto in una qualche possibilità di riaverla per me” gli rispose Lion, che fece per avvicinarsi a Yuna. Furente Tidus lo allontanò da lei e lo sbattè contro il muro prendendolo per la collottola “Non la toccare, non devi. Voglio chiarire una cosa subito: non puoi avere Yuna. Lei sta con me, è sposata con me”. Invece di essere intimorito, Lion sorrise divertito e guardò Yuna “Sposata, eh? E’ così che stanno le cose, Yuna? Con questo babbeo hai avuto il coraggio di sposarti e con me no?”.
Tidus lo tenne con ancora più forza “E tantomeno le puoi rivolgere la parola, chiaro? Se a lei non sei gradito non lo sei neanche a me” lo ammonì “Adesso io ti lascio andare. Tu però te ne dovrai andare subito” e mollò la presa. Sistemandosi la maglietta Lion disse “E va bene, me ne vado. Una cosa te la dico Yuna: di certo non me ne vado da Besaid. Resterò per te”
“Lion, ti avverto!” lo ammonì Yuna “Se intendi rimanere per renderci la vita impossibile sappi che non ho intenzione di permettertelo. E ora vattene!”. Lì per lì Lion non mosse un passo ma finalmente se ne andò. Esasperata, Yuna rientrò in casa sedendosi sul letto. Tidus si sedette accanto a lei e notando l’aria afflitta della ragazza, la accarezzò per calmarla. Sentendosi sollevata Yuna poggiò la testa sulla spalla di lui, “Non mi devi spiegazioni se non vuoi darmene” le disse Tidus dolcemente. Lei gli sorrise e lo baciò, insieme si ridistesero sul letto ma non avendo sonno nessuno dei due, rimasero svegli per un pò a coccolarsi.
Quel mattino Tidus approfittò del fatto che Yuna stesse ancora dormendo per andare da Rikku; senza dubbio lei avrebbe potuto dargli spiegazioni. Uscendo dalla capanna vide che Rikku era anche lei fuori così le andò incontro “Ehi, Rikku! Rikku!”. Quando la raggiunse Rikku lo salutò “Ciao Tidus, qualche problema?”
“Ti devo parlare, conosci un ragazzo di nome Lion che dovrebbe conoscere anche Yuna?” domandò lui, Rikku si fece seria “Un tipo alto, capelli neri, bello e vanitoso fino ai limiti estremi del narcisismo?”
“Sì, esatto. Mi sapresti dire esattamente chi è, e che rapporti avrebbe con Yuna?”
“Senti… non so se sono la persona più adatta a dirtelo”
“Eddai avanti, non posso certo chiederlo a Yuna”
“Perchè no?”
“Vedi, stanotte è venuto questo tizio a importunare Yuna. L’ho mandato via ma ancora non so chi sia. Non posso chiederlo a Yuna, il solo rivederlo mi è sembrato averla sconvolta”. Rikku ci riflettè per un pò mai poi cedette alle sue richieste “Oh, e va bene. Di questo Lion me ne aveva parlato proprio Yunie. Vedi, loro due… beh c’è stato un periodo in cui sono stati insieme”, Tidus rimase con gli occhi sgranati, Rikku continuò a raccontare “Yunie aveva almeno 15 anni, Lion ne aveva 3 più di lei. Si amavano davvero molto. Poi c’è stata una volta in cui lui gli aveva addirittura chiesto di sposarlo, solo che Yuna non si sentì pronta. Infatti erano davvero troppo giovani per il grande passo, no? Comunque non per questo si separarono ma per altro: quando Sin tornò dopo il Bonacciale, Yuna cominciò a temere per l’incolumità di Lion. Così per lui scelse di sacrificare la sua vita, scelse di diventare invocatrice. Lion… beh non la prese molto bene, la cosa non gli andò a genio. Per quanto avesse insistito, non riuscì a far cambiare idea a Yuna. Non capì che lei lo aveva fatto solo per lui. Fece una cosa da vero verme: lasciò Yuna per la prima ragazza che incontrò e scappò portandosela a Bevelle, e questo solo per ripicca”. Tidus assunse un’aria indignata al sentire quella storia, “Per quanto Yuna si sforzò di non darlo a vedere, soffrì moltissimo per questo. Poi, lo sai anche tu, non rinunciò a diventare invocatrice ed è andata come è andata”. La rabbia cominciò a dominare Tidus “E per tutto questo tempo nessuno ha fatto niente? Ve ne siete fregati altamente e avete permesso a Lion di passarla liscia così?” disse lui con una rabbia notevole nel tono della voce. Quasi intimorita da tale rabbia Rikku gli rispose “Sì ma… ma che avremmo potuto fare se non provare a consolare Yunie?”
“Io, se a quello lo rivedo, gli spacco il naso. Non gli permetto di prendersela comoda così dopo la maniera in cui l’ha trattata” e Tidus ne era davvero intenzionato
“Non scherzare. Posso capire la tua rabbia, ma so per certo che a Yunie non potrebbe far piacere una cosa simile”
“Quel bastardo…”, dovette far richiamo a tutto il suo autocontrollo per non imbestialirsi ancora di più. Senza dire altro se ne tornò a casa. Però vide che Yuna non c’era.